APM Terminals, un miliardo di dollari per l’Andhra Pradesh
Andhra Pradesh Maritime Board e APM Terminal hanno siglato un MOU per accelerare lo sviluppo dei porti e dei terminal marittimi dell’omonimo stato orientale dell’India che punta a diventare un hub logistico di riferimento per il subcontinente.
Attualmente lo Stato dispone di 5 porti minori operativi e 4 porti greenfield che saranno operativi entro il 2026 lungo i suoi 1.053 chilometri di costa.
Sulla base dell’intesa la controllata del Gruppo AP Moller – Maersk si impegna a investire 1 miliardo di dollari per la modernizzazione del settore portuale, con una previsione di 8mila-10mila nuovi posti di lavoro.
Gli interventi previsti riguarderanno la realizzazione di infrastrutture in linea con i più alti standard internazionali sia sotto l’aspetto tecnologico sia ambientale.
APM Terminals è presente in India dal 2004 e gestisce due asset chiave come Gujarat Pipavav Port Limited, con sede nel distretto di Amreli nel Gujarat, e Gateway Terminals India, con sede nel porto JNPA nel Maharashtra. L’azienda, all’avanguardia nell’introduzione di tecnologie avanzate per la movimentazione delle merci, nella promozione di operazioni sostenibili e nel miglioramento dell'efficienza nella movimentazione di container e merci alla rinfusa, è stata scelta come il partner più affidabile per centrare il “piano logistico” promosso dal governo dell’Andhra Pradesh.
Per garantire un follow-up efficace, entro il terzo trimestre del 2025 verrà formato un comitato di lavoro congiunto con APM Terminals e APMB.